In Natura il Royal non esiste, lo possiamo trovare solo nel cielo o nell’acqua dei laghi e del mare in condizioni di luce particolare. Tutti gli altri colori, invece, la Natura ce li mostra mille volte.  L’arancio, il giallo e il rosso li troviamo facilmente nelle foglie, nei frutti, nell’erba, nei licheni; il verde è inflazionato, il nero è poco visibile coperto dalle ombre o tra il marrone e il verde scuro, il bianco lo vedono anche gli animali che cerchiamo. Gli altri colori non hanno la proprietà di “saltare all’occhio”! Così ho provato ad accoppiare il Royal all’Arancio ed è “venuta fuori la magia”, perché i due colori tra loro si esaltano moltissimo! “Come i colori in Lapponia appunto!” Se un obbiettivo era rendersi ancora più visibili, ho fatto centro di sicuro!! Perchè l’arancio? Sono stato il primo a metterlo in Italia, negli anni ‘80. Col successo che ha avuto, perché ripudiarlo? E poi, lo vedete bene anche voi tutti, Blue Royal e Arancio Fluo è destinato ad essere un “matrimonio duraturo”. Oltre alle esperienze con gli impermeabili portati anche da qualche amico, lo scorso anno ho sperimentato il Royal nelle mie peripezie a caccia coi miei cani e i pochi dubbi che potevo ancora avere sono spariti del tutto. Quindi col nuovo Brand LAPPONIA, “esco dal sentiero” e per chi condivide la mia stessa passione, sarà proprio un piacere esplorare nuovi territori,

Il Brand sarà nuovo anche per altri aspetti che potrete leggere nella descrizione di ogni singolo capo. Non troverete un solo prodotto che racconti delle “mezze verità”. Io che ho fatto più di 40.000 km a piedi, per valli, montagne e boschi, sempre insieme ai cani da caccia, conosco bene quali sono le vere esigenze di chi consuma la suola degli scarponi. Conosco bene come reagiscono i materiali e le cuciture messe sotto stress a contatto col sudore acido, la pioggia, lo sporco dello strofinio dei rami. Ho capito che alcuni materiali spacciati per impermeabili, non lo sono affatto e allora è meglio dire sempre come stanno veramente le cose. Ho utilizzato tutta la mia esperienza e sensibilità per verificare entro quali temperature, ad esempio, si può usare un pantalone o un micropile. Mi sono concentrato su ciò che era modificabile in modo funzionale o limitarne gli effetti negativi se non si poteva fare di meglio.  Ci tengo a evidenziare  naturalmente che sono solo all’inizio ma “ IL PERCORSO È’ PIÙ’ IMPORTANTE DELLA META”.

Giorgio Lugaresi